Il sussidio sociale hartz IV detto anche arbeitslosengeld - Blog Italiani in Germania News e lavoro Svizzera Austria Italia

Il sussidio sociale hartz IV detto anche arbeitslosengeld

Negli ultimi mesi ho accompagnato molte italiane e molti italiani al Jobcenter per inoltrare le richieste di sussidio Hartz IV. Sulla base delle mie esperienze vorrei diffondere ciò che ho imparato al riguardo, senza aver pretese di esaustività, nella speranza di fare un po’ di chiarezza su questo “misterioso” sussidio.

Cos’è l’ Hartz IV?

L’ Hartz IV, anche detto Arbeitslosengeld II (da non confondere con Arbeitslosengeld I, ovvero il sussidio di disoccupazione) è un sussidio sociale dato a persone che hanno entrate mensili ridotte o che sono in cerca di occupazione (ma che non hanno diritto alla disoccupazione!*).

A chi mi devo rivolgere per richiederlo?

ll Jobcenter del quartiere in cui si è domiciliati è il vostro ente di riferimento.

Come si stabilisce se sono idonea/o?

Questa è la fase più ardua! Anzitutto il Jobcenter ha bisogno di una serie di informazioni sul vostro conto: sposata/o, convivi, figli, incinta, lavoro ecc.. Si dovranno quindi compilare formulari e consegnare molti documenti personali. Una volta ricevuto tutto il materiale necessario, il Jobcenter potrà lavorare alla vostra pratica e, se siete idonee/i, per lettera vi spedirà la Bewilligung, cioè la concessione del sussidio Hartz IV. Anche nel caso in cui non siate idonee/i, riceverete una lettera. I tempi di attesa sono anche di 6 settimane.

Se si è domiciliati a Berlino da meno di 3 mesi (fa fede la data dell’Anmeldung) non si ha diritto al sussidio. Eccezione viene fatta, però, per chi è domiciliato da meno di 3 mesi, ma lavora con un contratto da 451 euro in su, ovvero ha l’obbligo di avere la cassa malattia tedesca. In questo caso, si ha diritto al sussidio Hartz IV.

Generalmente sono idonee le persone che guadagnano meno di 890 euro al mese e non hanno beni (mobili o immobili) e non hanno più di 2.000 euro sui conti correnti.

Quali formulari e documenti devo consegnare?

A seconda del vostro stato civile e lavorativo, saranno da compilare diversi formulari. Se già sapete quali fanno al caso vostro, potete scaricarli qui: http://www.arbeitsagentur.de/nn_27908/zentraler-Content/Vordrucke/A07-Geldleistung/Allgemein/Formulare-Arbeitslosengeld-II.html

oppure attendete di parlare con una/un impiegata/o del Jobcenter che vi fornirà la lista di tutti i formulari e documenti da consegnare.

I documenti richiesti sono i seguenti (in fotocopia): documento d’identità, Anmeldung, tessera sanitaria tedesca, contratto d’affitto, contratto di lavoro (se l’avete) oppure lettera di licenziamento (o fine rapporto di lavoro), buste paga degli ultimi 3 mesi, movimenti bancari di tutti i conti correnti (anche italiani!) degli ultimi 3 mesi. Se avete un’auto o un immobile o altri beni, saranno da dichiarare.

Che cosa è compreso nel sussidio?

Il sussidio comprende un aiuto economico e un aiuto nella ricerca del lavoro o di una nuova formazione professionale.

L’aiuto economico. Il Jobcenter paga mensilmente: l’affitto (se la somma rientra nelle tabelle da loro previste) e i costi di riscaldamento, l’assicurazione sanitaria tedesca (Krankenkasse), e versa fino ad un massimo di 380 euro sul vostro conto. Inoltre, se si riceve il sussidio, si può richiedere presso un qualsiasi Bürgeramt il Berlin Pass, un tesserino nominale con foto, il quale dà il diritto a sconti in strutture sportive, al cinema, a teatro e soprattutto per l’abbonamento mensile dei mezzi pubblici (da acquistare sarà il mensile Ticket S a 36 euro). Nel caso in cui ci fossero carenze linguistiche (livelli A1-A2), si ha il diritto di frequentare gratuitamente il corso di lingua tedesca (Integrationskurs) presso una scuola da voi scelta tra quelle sovvenzionate.

Per quanto riguarda la ricerca del lavoro. È interesse del Jobcenter che si esca il prima possibile dalla condizione di necessità. Per questo motivo, presso il Jobcenter siedono gli Arbeitsvermittler, ovvero gli agenti di collocamento. Ogni utente riceve un agente di riferimento il quale dovrebbe aiutare a trovare un lavoro idoneo al vostro profilo. Mi permetto di dire “dovrebbe” perchè non ho ancora conosciuto nessuna/o che abbia trovato un lavoro grazie a loro. Vi aiutano a compilare il vostro profilo nella Jobbörse online per darvi visibilità sul mercato del lavoro e sono a disposizione per tutte le domande relative alla vostra figura professionale, ad esempio se volete specializzarvi oppure fare una Ausbildung. Sono loro che vi obbligano a seguire l’Integrationskurs (di cui sopra).

È bene che vi siate posti la domanda dei doveri perchè infatti ne avete! Con il vostro Arbeitsvermittler sottoscriverete un contratto in cui si dichiara che il Jobcenter si impegna a darvi l’aiuto economico e sostegno nel cercare lavoro, mentre, da parte vostra deve esserci l’impegno di: seguire attivamente il corso di lingua e consegnare gli attestati di frequenza; di mandare almeno un tot di candidature di lavoro mensili; presentarvi di persona ogni volta che vi viene richiesto (circa 1 volta ogni 6 settimane); comunicare quando siete malate/i (esattamente come fareste col vostro datore di lavoro); non assentarvi da Berlino per più di 21 giorni all’anno (!). Se venite meno ai vostri impegni, vi verrà sottratta una percentuale dal sussidio.

I mesi passano e non ho ancora trovato un lavoro (o le mie entrate sono ancora molto basse). Per quanto posso ricevere il sussidio?

Il sussidio è calcolato semestralmente. Ogni 6 mesi, infatti, c’è un conguaglio, sia economico che lavorativo. Vi viene chiesto quanto è stato esattamente guadagnato (alla consegna dei formulari vi viene chiesta una stima delle entrate), ovvero dovrete consegnare tutti i movimenti bancari di tutti i vostri conti correnti, così come tutte le buste paga. Nel caso abbiate guadagnato di più di quello che avevate stimato, dovrete restituire la somma eccedente del sussidio, perchè non vi spettava. Se invece avete effettivamente guadagnato meno di quanto avevate dichiarato, allora il Jobcenter vi pagherà la parte mancante.

Con l’Arbeitsvermittler, invece, si fa il punto della situazione (come va con la lingua, si rivede insieme il cv, vi vengono proposti nuovi lavori).

Alla fine dei 6 mesi dovrete rinnovare la vostra richiesta di sussidio, consegnando, stavolta, meno documenti (perchè già siete registrate/i), ma i tempi di attesa per ricevere la conferma dell’accettazione della vostra richiesta sono comunque di massimo 6 settimane.

Per le/i cittadine/i non tedesche/i che hanno lavorato meno di 12 mesi (anche non consecutivi) in Germania, dopo 6 mesi il sussidio non viene rinnovato. (Ho ricevuto questa informazione personalmente. Altre fonti mi hanno riferito non sia così. Potete provarci e vedere cosa decide l’impiegata/o di turno. Ho riscontrato una certa arbitrarietà nella lavorazione delle pratiche, purtroppo)

Informazioni generali

La comunicazione

La comunicazione con il Jobcenter avviene per lo più tramite lettere scritte in un burocratese spaventoso, anche per chi sa bene il tedesco. È disponibile anche un centralino per porre domande sul vostro profilo, se siete già utenti registrate/i. Con la sezione che si occupa delle finanze non avrete mai modo di parlare di persona (se non in casi eccezionali). L’Arbeitsvermittler sarà invece felice di vedervi ogni volta che vi chiamerà “a rapporto”!

Raramente viene parlata una lingua diversa dal tedesco nei Jobcenter. Molte persone che ho accompagnato mi hanno riferito che all’accettazione sono state pregate di tornare con un’/un interprete. Le impiegate e gli impiegati non sono tenute/i a conoscere lingue straniere e nemmeno a “perdere tempo” a comunicare a gesti con chi ha un livello elementare di tedesco.

Pensate bene anche a queste difficoltà prima di inoltrare la richiesta di sussidio! Non voglio qui disincentivare a far ricorso ad un vostro diritto, ma voglio sottolineare la difficoltà e la dipendenza che ne consegue da persone interpreti che traducono e mediano.

Aiuti linguistici e legali

Per la compilazione dei formulari ci sono degli enti che offrono questo servizio gratuitamente e sono l’ AWO e la UIL. Per avere informazioni generali potete rivolgervi al servizio sociale presso l’Ambasciata italiana. E per venir accompagnate/i, dovete confidare nell’aiuto di volontarie/i o persone che hanno un tariffario. Chiedete nei vari gruppi su facebook.

Se ritenete che il Jobcenter abbia fatto degli errori di calcolo del sussidio o che siano venuti meno ai loro doveri o abbiano leso i vostri diritti, rivolgetevi agli studi legali che fanno consulenza gratuita. Li trovate in rete.

Armatevi di tanta pazienza perchè gli errori e i ritardi da parte del Jobcenter non sono un’eccezione.

* si ha il diritto al sussidio di disoccupazione se si ha lavorato in Germania con copertura sanitaria tedesca per almeno 12 mesi, oppure se si prende tale sussidio già in Italia al momento dell’arrivo in Germania. In quest’ultimo caso è possibile fare il trasferimento della disoccupazione italiana presso il vostro nuovo domicilio. Gli enti responsabili sono l’ INPS in Italia e l’Agentur für Arbeit del vostro quartiere, in Germania.

Fonte ; Italiani a Berlino